HORROR WEEK: Volume 1 (Una settimana di mostri)

horror week mostri film cinema paura splatter fantasmi rivista spiriti demoni


HORROR WEEK Vol. 1

Un caloroso benvenuto a tutti voi morti viventi, a voi anime putrefatte, a voi che vivete nell'oscurità innamorati del mistero e creature del male.

Come la foto di copertina del nostro primo volume di Horror Week dimostra, siamo stati abituati a quel mostriciattolo verde che usciva dalle tazze dei nostri bagni, pronto a morderci il sedere. Ma non possiamo sgridarlo, in fin dei conti, questa è la sua natura, è perdonabile!

Questa settimana apriamo così, con mostri nei bagni, e strane creature del cinema horror, e sopratutto con gli zombi, questa volta italiani, gestiti da Daniele Misischia nel suo nuovo film "The End? L'inferno fuori" l'abbiamo catturato e intervistato per voi, nella nostra casa del terrore.

zombies zombi horror week intervista daniele misischia regista articolo paura mistero splatter cinema film spettacolo


Intervista a:

DANIELE MISISCHIA 
A cura di: Ejay Ivan Lac


Quando ho visto la locandina di "The End?" ho cercato subito il trailer su Youtube, rimanendo davvero sorpreso dal fatto che fosse una pellicola Italiana. Ero curioso e felice nel sapere che finalmente, gli zombi erano ritornati nelle mani di un regista di casa nostra.

Dellamorte dellamore di Michele Soavi, era l'ultimo film di morti viventi Italiano, del 1994. Ispirato a Dylan Dog che riportava l'attore che molti anni prima, era la figura che diede il volto ai fumetti, Rubert Everett. A distanza di moltissimi anni i morti striscianti tornano in Italia con Daniele Misischia, in una pellicola molto originale e coraggiosa che arriva in un momento leggero di crisi del cinema horror.

Non potevo non intervistarlo e conoscerlo insieme a voi, gli zombi sono sempre stati la mia passione cinematografica. Desideravo tanto vedere un film con questa tematica, e spesso mi gira in testa l'idea di scrivere un romanzo nuovo basato sui morti viventi... ma ora, andiamo a capire chi abbiamo davanti.


Ciao Daniele, grazie ancora per aver accettato di essere intervistato da me per la rivista on-line di Horror Week, Come ti sei avvicinato al mondo della regia e al genere horror?

Sin da piccolo ho sempre avuto la passione del raccontare storie. Scriverle solamente non mi appagava, con il disegno non ero bravo... poi ho scoperto una vecchissima macchina da presa con vhs di mio padre ed ho iniziato a girare dei filmini. Così ho capito che potevo raccontare grazie alle immagini in movimento. L'horror è stata la scelta più logica dato che sin da ragazzino affittavo un sacco di film horror nel negozio di videonoleggio del mio quartiere (che purtroppo ha chiuso più di 20 anni fa)

La vecchia e buona videoteca, anche io da piccolo la prendevo come una seconda casa! Il cinema ora è molto cambiato, tu cosa ne pensi dell'horror attuale rispetto a quello passato?

Il 90% dell'horror attuale è la copia della copia della copia della copia (per citare una canzone dei Nine Inch Nails). Sicuramente tecnicamente ben fatto ma ormai ha consolidato una struttura narrativa che si ripete sempre e che tende a voler spaventare esclusivamente con gli scossoni, i cosidetti jump-scare. L'horror di anni fa voleva mettere a disagio lo spettatorie usando e mettendo in scena un'atmosfera malsana e non usava mezzuggi per far saltare sulla sedia le persone.

Io mi ricordo e guardo ancora "Burial Ground" e "Zeder" pellicole fantastiche che solo il cinema degli anni 80 riusciva a regalare! I tuoi film preferiti che non possono mancare nella tua collezione?

Blade Runner, C'era una volta il west, Pulp Fiction, Le Iene, La finestra sul cortile, The Killer, la trilogia di Evil Dead... e ce ne sono altri mille.


regista horror the end? l'inferno fuori horror week intervista film italiano paura zombies


The End? L'inferno fuori, prende ispirazione da qualche pellicola che hai visto?

Mentre lo stavamo scrivendo, io e Cristiano Ciccotti (il co-sceneggiatore) avevamo in mente film come Buried o In Linea Con l'assassino. Due film ambientati in un'unica piccola location.

Buried e In linea con l'assassino, sono due pellicole molto coraggiose, non è facile tenere incollato lo spettatore con una location unica. Ma se ti chiedessero di dirigere un vecchio film horror degli anni 80, in chiave moderna, quale ti piacerebbe che fosse?

Forse Evil Dead di San Raimi. Sono cresciuto con quel film e lo rivedo una volta ogni 3 mesi almeno. Ma avrei molta paura, perché è un mostro sacro del genere.

Continuerai con il filone Zombie-movie, per qualche tuo futuro progetto cinematografico?

Non credo. Mi piacerebbe non fossilizzarmi con il genere zombiesco. Genere che ha dato tantissimo e che forse, adesso, ha un po' stancato. Ci sono tante possibilità, tanti sotto generi e tante storie da raccontare.

Non so cosa ne pensa il pubblico, ma a me i morti viventi non stancano mai ahaha! Anche io ho sempre desiderato scrivere un film horror, quale consiglio puoi dare a chi vuole intraprendere la strada del regista?

Di Guardare tantissimi film e studiarli, poi di girare tantissimi corti (mettendo in pratica ciò che si è visto e studiato) e di essere molto autocritici con se stessi... i primi lavori faranno schifo ed è giusto che sia così, ma è una spinta per migliorarsi e capire dove si è sbagliato. Poi partecipare ai festival in giro per il paese. E' importante per farsi i contatti giusti.

Quando si guarda il tuo ultimo film, si ha l'impressione che sia andato tutto liscio dal primo all'ultimo frame. C'è stata qualche scena difficoltosa da girare?

Se non ricordo male c'è un inquadratura in cui un'infetta viene colpita alla testa da un colpo di fucile a pompa. C'era tutto un sistema di tubi e aria compressa per sparar fuori il sangue dalla testa. L'abbiamo ripetuto un sacco di volte perché il sangue schizzava da tutt'altra parte rispetto a dove volevamo.

Daniele, grazie mille per esserti reso disponibile per Horror Week, spero ti abbia fatto piacere parteciapere augurandoti tanto successo e tante pellicole in futuro! 

Per me è sempre un piacere. Grazie mille a tutti!

................................................................................................................................

ghoulies film horror mostriciattoli mostri paura splatter horror week articolo cinema anni 80

I MOSTRICIATTOLI DEL CINEMA ANNI 80 E 90


Ma quanto erano carini i mostriciattoli dei film anni 80 e 90? Uscivano dai cessi del bagno, cadevano dallo spazio o venivano sparati come palline da piccoli Mogwai quando venivano bagnati. 

Alcuni di loro erano affamati e portavano peli appuntiti come dei ricci assassini, i Critters, erano sicuramente quelli più pericolosi in assoluto. Arrivarono sul nostro pianeta dopo che i Gremlins avevano invaso una piccola cittadina americana nel 1984, portati sul grande schermo da Joe Dante nel periodo natalizio, doveva essere un film per tutta la famiglia ma risultò uno dei migliori film "Horror" di tutti i tempi, in grado di diventare il simbolo di un genere che fece scuola a molte altre pellicole. Infatti Stephen Erek volette seguire questa scia con i suoi roditori spaziali, i Critters, che non ricevettero lo stesso successo, ma non fu neanche un fallimento.

I Critters ebbero ben quattro film, dove nel terzo capitolo fa capolino un piccolissimo Leonardo DiCaprio come attore protagonista. Sempre nel filone dei mostriciattoli sanguinari abbiamo incontrato anche i Ghoulies, che dagli inferi venivano a massacrare gli esseri umani. Nati nel 1985, seguivano una linea più comica mischiata all'occulto e la stregoneria, creati dalla mente di Luca Bercovici.

I Ghoulies sono probabilmente quelli meno popolari rispetto ai Gremlins e Critters, ma molto conosciuti dagli amanti del cinema horror degli anni d'oro. Riescono comunque ad entrare nella storia del cinema di genere.

Se invece ci inoltriamo più in profondità, possiamo trovare altri mostriciattoli fantastici come i Monchies...

monchies horror mostri mostriciattoli film pellicoa anni 80 horror week articolo

I Monchies creati da Tina Hirsch, erano un mix di Gremlins e Critters nati nel 1987, anche loro provenivano dallo spazio. Non sono mai riusciti ad arrivare in Italia, ma in america avevano conquistato una forte fetta di pubblico, comicità e cattiveria erano il cocktail di questo genere di film che divertiva e faceva passare un ottimo Halloween. 

E che dire dei loro amici, Hobgoblins? Un'altra chicca cinematografica del 1988 diretta da Rick Sloane, dove un gruppo di teenagers americani, si trovava alle prese di strane e piccole creature pronte a far loro la festa. E forse sono quelli che sono riusciti a rimanere nei giorni nostri con Hobgoblins 2, che uscì nel 2009, una pellicola indipendete sempre diretta da Sloane, ma non ebbe il successo sperato. Rimane comunque un film divertente da guardare per chi ama questo genere di cose.


Trovate tutti i trailer nel nostro Horror Museo
.......................................................................................................................................



QUALCUNO BUSSA ALLA PORTA.... CHI E'?

Qualcuno ha bussato alla porta di Horror Week! O mio dio... che puzza terribile.

Nei primi anni 80, i registi Italiani erano proprio presi bene per quanto riguarda il cinema horror, infatti oggi alla porta ci hanno bussato dei mostri schifosamente interressanti, chiudete le porte, serrate le finestre, i morti viventi di Burial Ground stanno circondando casa vostra!

Era il lontano 1981, conosciuto qui da noi come "Le notti del terrore". Una pellicola dai toni forti e splatter, dove i corpi dei protagonisti venivano fatti letteralmente a pezzi da zombi scheletrici e putrefatti, molto diversi da quelli a cui siamo stati abituati grazie a George A.Romero.

Andrea bianchi ha creato un viaggio nell'orrido, che navigava in un mare di sangue, uno sproveduto scenziato riesce a risvegliare, non volutamente, vecchi cadaveri di etruschi sepolti in una antica necropoli, accanto ad una villa, dove proprio quel giorno si teneva una festa importante.

I simpatici morti riescono poi a vestirsi da monaci "credendo di essere pacifici agli occhi delle loro prede" riuscendo a mangiarsele tutte, spezzando in due le loro carni e le viscere, senza tralasciare nessuna inquadratura.


hatchet horror mostro paura sangue splatter horror week rivista articolo film cinema


Gli ospiti in casa Horror Week, sono sempre graditi, basta non sporcare il tappeto di sangue. Forse Victor Crowley ha bisogno di una bella doccia, prima di accomodarsi eh! Lui è il protagonista del film Hatchet, già più recente, uscito negli Stati Uniti nel 2006 e arrivato in Italia nel 2010.

Hatchet è una commedia horror/splatter, in puro stile anni 80, un uomo dal viso deformato che con la sua accetta massacra e spacca le sue vittime, con tutta la furia e la cattiveria che si porta dietro sin da quando era bambino. Lui infatti è nato così, ma un giorno in un incendio, suo padre per salvarlo dalle fiamme causate da dei piccoli bulli, lo uccise per sbaglio con un'accetta nel tentare di aprire la porta dove Victor era intrappolato!

Da quel giorno il padre si lasciò andare e morì, ma gira voce che Victor sia ancora vivo, gira nei boschi aspettando di affettare qualcuno...! La pellicola è diretta e scritta da Adam Green e presenta moltissime scene Slasher, ricche di carne e sangue pronte a far spalancare gli occhi ai suoi spettatori. Esistono altri due capitoli che vanno a seguire la storia, ma di questi due non esistono versioni in Italiano, solo sottotitolati.

..........................................................................................................................................

il ritorno dei morti viventi film cinema splatter zombi paura terrore horror week

COME DIFENDERSI DAGLI ZOMBI

Sappiamo difenderci dai morti viventi? Siamo solo consapevoli di sparargli alla testa per far si che il loro cervello smetta di funzionare, ma molti di loro non hanno un cervello, perchè putrefatto con l'andare del tempo, quindi risulta difficile capire come metter fine alla loro esistenza.

Se sono morti "viventi" diventa assurdo capire se si possono "ammazzare" visto che sono già morti. Noi di Horror Week, per prepararvi al peggio, abbiamo fatto una ricerca su Internet trovando una guida molto interessante.

invasione zombi horror week paura terrore mistero morti viventi

Per prima cosa dobbiamo conoscere i non morti, fare loro degli esperimenti per arrivare alla conclusione, i morti viventi non sono tutti uguali. Ad esempio Dario Argento nel suo film "Demoni" ci ha insegnato che possono essere anche persone possedute dal male, stessa cosa nel film "REC" i posseduti si comportavano proprio come morti viventi.


Anche gli accessori devono essere sensati, un fucile come arma primaria, una pistola come secondaria, e se proprio siamo fregati, un piede di porco per tentare di sopravvivere ancora per qualche ora.


Fate attenzione quando uccidete uno zombie, non toccate il loro sangue, non fatevelo finire in bocca, negli occhi o in qualche ferita. Se in caso venite sporcati trovate un modo per pulirvi subito e cambiare i vostri vestiti.

1) Distruggete la loro testa, anche se continuerà a camminare in alcuni casi, saranno più innocui perchè privi di bocca e occhi.

2) Spaccategli le gambe, cercate di limitare i loro movimenti, in questo modo sarà più semplice rallentarli e fuggire.

3) Evitate di chiudervi in una casa o di rifugiarvi in un palazzo, non si sa mai chi potrebbe esserci rimasto dentro. In oltre sono delle vere e proprie trappole, se proprio volete restare al sicuro, uscite dalla città, lontano da qualsiasi tipo di paese o metropoli. Una casa isolata nel nulla è la soluzione migliore, o pure, trovate qualche accampamento militare, o ancora, prendete una barca o uno Yacht e navigate lontano dalla terra ferma, in questo modo non vi raggiungeranno mai.

Usate sempre i guanti nella lotta, come quelli da cucina, e non fate sesso con ragazze infette o addirittura con qualche zombie, esistono anche casi di uomini che provano piacere a fare sesso con loro... ma non resistono a lungo!

----------------------------------------------------------------------------------------------------------



E con il nostro amichetto Critter, che chiede al pupazzo di E.T. "Tu chi sei?" vi diamo appuntamento a settimana prossima, con un nuovissimo volume di Horror Week, la prima rivista gratuita digitale, dedicata al mondo dell'horror!

Horror Week vi aspetta con numerose novità, tieniti aggiornato anche nel blog, ogni tanto si trovano dei "post sorpresa" dove troverai delle perle molto preziose... occhio a non ingerirle, potreste diventare viola e soffocare!

Vi ricordiamo il nostro Horror Museo, dove viene sempre aggiornato con video e trailer dedicati al cinema della paura, vecchio e nuovo, di film che hanno fatto la storia o di pellicole rare!


- Horror Week


------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



--------------------------------------------------------------------------------------------------




Commenti

Posta un commento

Post più popolari