HORROR WEEK 11: FESTIVAL DEL SANGUE



Sangue che spruzza sulle pareti, organi che scivolano sul pavimento, teste che volano, occhi che saltano dalle cavità, lingue affettate con lame affilate e spesso, anche mani e braccia staccate o sciolte come burro.

Stiamo parlando dei film splatter, quelli ricchi di sostanze viscide che fuoriescono dai corpi dei protagonisti. Ma il cinema splatter non è solo fatto di sangue, ma anche di mostri che si sciolgono, creature che nascono come parassiti all'interno degli umani, fino a falli esplodere in uno spettacolo che per molti può risultare vomitevole.

Negli anni 80 e 90, molti registi si dettero da fare nel creare pellicole che poi divennero piccoli gioielli, a cominciare dal film Splatters: Gli schizzacervelli, del regista Peter Jackson.


Peter Jackson è sicuramente stato uno dei pionieri del cinema splatter, la passione per le scene slasher le concentrò nel suo film Dead Alive, in Italia conosciuto come Splatters: Gli schizzacervelli. La pellicola uscì nel lontano ma vigoroso 1992, per creare il film, hanno dovuto usare la bellezza di 500 litri di sangue finto, e se non avete ancora visto questo capolavoro, non potete capire a cosa sia servito tutto quel sangue.

Lionel si troverà alle prese con la madre, che viene infettata allo zoo da un virus, tramite una scimmia molto aggressiva. Il virus trasforma la madre in un pericolosissimo mostro/zombi, nascondendola nello scantinato di casa, insieme ad altre persone che la madre ha infettato.

Difficile tenerli a bada, così utilizza un tranquillante che riesce a farli stare buoni per un po, anche se non del tutto efficace, alcuni di loro inziano a girare per la città, riuscendo ad infettare molte altre persone, e presto Lionel, si troverà a combattere insieme alla sua pseudo fidanzata Pequita, un'orda importante di mostri sanguinari, armato di tosaerbe, centrifughe e molte altre armi affilate.

Un'esplosione di sangue sullo schermo, per quasi tutta la metà della pellicola, in uno spettacolo fatto per divertire, o per alcuni, inorridire.

Ma Splatters non è il primo film horror trash di Peter a seminare sangue e budella in giro per le case, uno dei suoi primi film horror, fu il celebre Bad Taste: Fuori di testa, dove quattro militari si troveranno a combattere contro creature aliene assetate di sangue, mangiando cervelli e altre parti del corpo umano.




Bad Taste uscì nel 1987, e sia chiaro, questa è la prima pellicola di esordio di Peter Jackson, che lo consacrò regista, il risultato non è sicuramente un capolavoro di effetti speciali o montagio, anzi, ai tempi fu considerato un film da buttare nella spazzatura. Ma qualcosa nel tempo lo fece diventare una pellicola di successo, che tutti gli amanti del genere horror, collezionarono nei propri scaffali.

Il film fece da apri pista a molti altri film del genere, considerandolo quasi il capostitipe della commedia splatter/trash. Si perchè il film è un tripudio di no sense, scene al limite del black humor, sangue, cervelli, e mostri bruttissimi, sia da vedere che immaginare, questo fece divertire il pubblico. In oltre nel film, tra gli attori appare anche Peter Jackson.

Una trama semplice, quasi banale, che funge da pretesto per regalare solo uccisioni fuori di testa, sicuramente una di quelle pellicole da guardare ad halloween tra amici, per farsi delle grasse risate, stando attenti a non soffocare tra i dolci e pop corn.

Il film nasce come un cortometraggio di dieci minuti che si sarebbe dovuto intitolare Roast of the Day, le cui riprese iniziarono nel 1981.

Il film è girato per la maggior parte nella città natale di Jackson, Pukerua Bay, a nord di Wellington, in Nuova Zelanda. Originariamente pensato come corto, fu girato principalmente nei fine settimana nel corso di quattro anni, con costo di circa 25.000 dollari. Quando le riprese erano quasi terminate, la New Zealand Film Commission investì nel cortometraggio altri 235.000 dollari neo-zelandesi per trasformarlo in un film vero e proprio.

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E se i precedenti film, hanno scatenato in voi la voglia di guardare altre pellicole simili, possiamo guardare ancora più indietro, esattamente nel 1980 troviamo la pelliccola Motel Hell.

Abbiamo un film simile a "Non aprite quella porta" dove delle persone pazze, si divertono a fare a pezzi i mal capitati. Pauroso, ruvido e sicuramente disadattato, dal regista Kevin Connor.

La trama segue l'agricoltore, il macellaio, il gestore del motel e l'imprenditore di carne Vincent Smith, che intrappola i viaggiatori e li raccoglie per le sue salsicce umane.

A causa del suo basso budget, l'intento originale era di realizzare un film horror serio, con momenti di ironia e scene inquietanti. Viene spesso visto come una satira di film horror moderni come Psycho e The Texas Chain Saw Massacre. 

Interessante il tipo con al motosega e una testa di maiale, indossata come maschera.



Ma esistono anche stregoni sanguinosi? Certo, come accade nel film Spookies del 1986. Facendo una svolta sbagliata, i viaggiatori si trovano intrappolati in una casa misteriosa. Un orrore dopo l'altro li minaccia perché lo stregone che vive dentro ha bisogno di sacrifici per dare la vita eterna alla sua bellissima sposa.

Ovviamente le scene gore non mancano, è quella atmosfera notturna che avvolgeva le pellicole di un tempo, salta subito all'occhio.

Pellicole di questo tipo negli stati uniti, sono ancora molto ricercate, quando si vuole creare una serata tra amici dedicate al cinema horror, o per realizzare festival macabri sul cinema. 

Sfortunatamente in Italia, molti di questi cult non sono mai stati tradotti in Italiano, ma sono facilmente recuperabili in lingua originale o sottotitolati dai fan del horror. C'è da dire che i dialoghi spesso non sono molto importanti, anche perchè i copioni di questi film sono banali o semplici, ciò che conta è il divertimento che regalano con le loro scene.


E se vogliamo continuare così, sulla strada della commedia Splatter/Horror, possiamo senza ombra di dubbio consigliarvi Hard Rock Zombies del 1985, dove dei musicisti vi accompagneranno in un mare di sangue, con una colonna sonora davvero molto bella.

Una band hard rock si reca nella piccola e remota città di Grand Guignol per esibirsi. Popolata da stronzi, rubes, lupi mannari, nani omicidi, pervertiti sessuali e Hitler, la città è un posto strano ma ciò non impedisce alla cantante principale della band di innamorarsi di una ragazza locale di nome Cassie. Dopo che i pervertiti sessuali nazisti uccidono la band per soddisfare i loro desideri ...

Sicuramente il trash del trash, l'americanata fatta in persona, dove il pubblico maschile ride a squarcia gola, mentre quello femminile si nasconde gli occhi, nelle scene più spietate, quel classico che ogni teen americano ama guardare, nelle notti più strane. Il cinema a basso costo, che poi diventa edizione rimasterizzata per i collezionisti.

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Il Malefico Pagliaccio di Terrifier

Ma il cinema splatter gore, nel mondo, non ha mai smesso di esistere, anzi, ultimamente nelle menti di alcuni produttori e registi è tornato di moda.

Uno dei più significativi di questi ultimi anni è sicuramente Terrifier del 2016, sostenuto dalla critica con commenti molto positivi. Un terrificante Clown, va alla ricerca di vittime per il suo divertimento insano, squarciando i loro corpi con modalità fuori dal comune.

È la notte di Halloween e due ragazze, Tara e Dawn, stanno lasciando un party in casa di amici per fare ritorno a casa. Lungo il tragitto si imbattono in un individuo travestito da clown, che comincia a seguirle fino ad una pizzeria. All'inizio sembra trattarsi di uno scherzo, ma le ragazze si renderanno conto di avere a che fare con un sadico assassino, che farà di tutto pur di placare la sua sete di sangue.

Il film è basato sul personaggio Art il Clown, clown assassino già apparso nei cortometraggi The 9th Circle (2008) e Terrifier (2011) ed il film All Hallows' Eve (2013), sempre diretti da Leone. Nei tre film menzionati il personaggio è interpretato da Mike Giannelli, mentre in Terrifier (2016) è stato interpretato da David Howard Thornton.


La pellicola rimarca il genere anni 80/90, dai colori al lasso di tempo in cui si svolge il massacro, tutto in una notte, nella tipica atmosfera di Halloween. Si parla anche di un imminente sequel.

Il film è ad alto contenuto cruento, con scene che arrivano al limite della sopportazione, le uccisioni sono molto estreme e colpiscono per la loro violenza. Sicuramente non lo vedremo mai nel mainstream televisivo, ma è stato acquistato da Netflix, quindi facilmente recuperabile, oltre tutto, questa acquisizione fa ben sperare di vedere anche il suo seguito.

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Bene, mentre questo simpatico signore, vuole usicre fuori a giocare, noi vi diamo appuntamento al prossimo volume... sempre se non veniamo graffiati brutalmente da questa personcina per bene.... alla prossima!!!

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