HORROR WEEK VOL 21: PAURA DA OSCAR
Ladies and Gentlemen the winner is... Il cinema horror agli Oscar? si è successo molte volte anche se non sembra, solitamente i film horror non sono mai stati considerati lavori da tenere sott'occhio per assegnare dei premi con la mitica statuetta più famosa e importante del globo, per questo esistono dei festival del cinema dedicati a questo genere di film.
C'è da dire che al Festival di Cannes, importante quanto gli Oscar, qualche film horror di tanto in tanto riesce ad entrare in gara e molte volte a vincere qualche premio.
Gli Oscar sono davvero difficili da ottenere, anche se molte volte le loro assegnazioni sono discutibili, il cinema horror viene purtroppo sempre considerato una sorta di spettacolo di serie B, ma nulla è perduto, infatti molti film horror hanno avuto delle nomination o addirittura la statuetta dorata, ma parliamo di film di un certo spessore, particolari e diretti da registi con una mente fuori dal comune.
In questo volume di Horror Week abbiamo cercato i film horror nominati agli oscar e vincitori, così se volete farvi una serata di grande cinema terrificante platinata in oro, questa è la lista giusta.
Il Cigno Nero di Darren Aronofsky ha preso un Oscar grazie alla straordinaria interpretazione di Natalie Portman, nel cast troviamo anche un'affascinante Mila Kunis.
Diciamo che più che essere un horror è un trhiller psicologico capace di regalare un elevata atmosfera ricca di suspanse. La rivalità di due aspiranti ballerine che vogliono a tutti i costi confrontarsi e dichiararsi la migliore dello spettacolo le porterà sull'orlo di un delirio senza fine, complice anche il rapporto morboso di una delle protagoniste con la propria madre.
Le scene ad alta tensione di certo non mancano, la pellicola ha la grande capacità di trascinarci all'interno di una storia scura e malsana, facendoci sprofondare nella psiche delle protagoniste.
Tiene incollati e riesce a ricreare le atmosfere prese dal romanzo originale, un film da vedere assolutamente se amate il mistero e le storie intriganti ricche di colpi di scena.
L'esorcista del 1974 è un raro caso di film puramente horror ad aver ottenuto due statuette come miglior sceneggiatura e miglior sonoro. Questo capolavoro di William Friedkin non ha mai avuto un degno rivale, nonostante gli innumerevoli Spin Off creati per espandere la storia e i film basati su gli esorcismi.
Ad aumentare la dose di curiosità ci sono moltissimi retro scena, la maledizione degli attori e le innumerevoli scene tagliete che all'epoca risultavano troppo violente e blasfeme.
Solo dopo moltissimi anni, quando ormai il pubblico era preparato a tutto è stata portata al cinema la versione integrale con le scene terrificanti. Fa paura, anche se ormai ai giorni nostri risulta un classico film horror da guardare senza problemi.
Ai tempi la pellicola lamentava di una fuga degli spettatori dalla sala cinematografica, molti si sentivano infastiditi da alcune scene, manifestavano sensazioni di ansia e paura, frutto di quanto il regista sia stato così bravo e abile nel presentare un qualcosa di assolutamente profondo, l'intendo di mettere paura agli spettatori è stato raggiunto ai massimi livelli.
Ad oggi l'esorcista è ancora valutato come uno dei migliori "se non addirittura l'unico" film horror della storia del cinema.
Solitamente i film tratti dai romanzi di Steven King non brillano di luce meravigliosa, apparte alcuni casi dove registi di un certo spessore ci mettono mani, come ad esempio Shining o IT.
Misery Non Deve Morire è uno di questi casi, il regista Rob Reiner ha portato sul grande schermo uno dei migliori romanzi di King, riuscendo a tirare fuori un gioiello che ha permesso all'attrice Annie Wilkes di vincere il premio Oscar come miglior interpretazione.
Sostanzialmente è un grande thriller psicologico, parla di Katy Bates che prende in ostaggio uno dei suoi scrittori preferiti costringendolo sotto varie torture di riscrivere il suo libro preferito, chiedendo che Misery, la protagonista del libro, abbia un finale degno.
La tensione che si respira dall'inizio alla fine del film è davvero mozzafiato, l'attrice in oltre si è calata perfettamente nella sua parte regalando un'interpretazione davvero straordinaria, la meccanica della sceneggiatura funziona, attrae e non stanca mai, tenendoci incollati per tutta la durata della storia.
Se l'esorcista è il miglior film horror, Misery non deve morire è senza ombra di dubbio il miglior thriller che possiate guardare.
Se diciamo Roman Polanski nominiamo uno dei migliori registi al mondo, che nel 1968 ha presentato al mondo il suo Rosemary's Baby.
Un altro grande film che parla di diavoli e possessioni, la protagonista porta in grembo il figlio del diavolo che viene preso di mira da un'entità malvagia. L'Oscar anche in questo caso va all'interpretazione della non protagonista interpretata dalla grande attrice dell'epoca Ruth Gordon.
Il film è stato anche candidato come miglior sceneggiatura, ciò significa che la pellicola è riuscita a infilarsi nella rasegna Oscar che per un film horror degli anni 60/70 era molto difficile.
Buona la storia, buone le tensioni e le atmosfere, un gioiello tratto da un vecchio romanzo riadattato ai quei giorni.
Attualmente esiste una serie che funge da remake, anche se risulta un buon prodotto non riesce minimamente a raggiungere gli alti livelli del film originale.
Se non l'avete mai visto e cercate qualcosa da affiancare ai film immortali e belli, questo è uno dei titoli che non deve mancare nella vostra collezione.
Noi speriamo che almeno una volta nella vita abbiate visto il film Lo Squalo, di Steven Spielberg. Un horror? diciamo che è difficile da catallogare ma la sua atmosfera e l'intrigante musica richiamano il genere horror, grazie anche ad alcune scene sanguinose che Spielberg ci butta davanti.
Lo Squalo è un cult che si è aggiudicato ben 3 Oscar come il suono, il montaggio e lo score, aggiudicandosi anche una nomination come miglior film del 1975.
Il film è riuscito a stregare il mondo insieme alla sua intramontabile colonna sonora condita da una scena che ormai è consona a tutti, l'arrivo dello squalo con la pinna ben in evidenza che fuoriesce dall'acqua.
A seguire sono saltati fuori vari sequel diretti da altri registi, anche se guardabili sfortunatamente non riescono a raggiungere la bellezza del primo episodio.
Dracula di Bram Stoker, diretto dal grande Francis Ford Coppola ha vinto ben 3 Oscar, come miglior costume, miglior trucco e miglior montaggio sonoro.
Sicuramente il miglior film horror/fantasy basato sulla storia del terribile Dracula, tratto dal romanzo di Bram Stoker possiamo seguire perfettamente la vera leggenda.
Un lupo mannaro americano a Londra, del 1981 diretto da John Landis è un capolavoro basato sui lupi mannari, con un cast straordinario e condito da degli effetti speciali che per l'epoca sono risultati incredibili.
Ed è proprio sugli effetti speciali che il film si aggiudica la statuetta dorata, in particolare la scena indimenticabile sulla trasformazione del protagonista che avviene in una stanza. All'epoca non esisteva la computer grafica e realizzare una trasformazione di questo livello era praticamente impossibile, ma grazie ai maestri degli effetti speciali sono stati capaci di realizzare un qualcosa che è rimasto nella mente di tutti.
Tutta via il film presenta una trama avvincente, misteriosa e intrigante sotto tutti i punti di vista, ha vinto anche due Saturn Award come miglior film horror e ancora miglior trucco cinematografico.
Se cercate un film basato sui lupi mannari, questo è senza ombra di dubbio "il migliore". Carino anche il suo sequel, Un lupo mannaro americano a Parigi, ovviamente non ai livelli del primo, ma si lascia guardare con una storia e protagonisti diversi.
Alien di Ridley Scott e James Cameron, un grande film del 1979 che per l'epoca in cui si trovava ha presentato degli effetti speciali che superano senza ombra di dubbio anche quelli attuali.
Si perchè il film in questione non aveva dalla sua parte l'epoca della computer grafica, ma l'alieno più famoso del mondo è stato creato magistralmente, così come tutto il resto del film. Questo infatti gli ha permesso di ricevere l'oscar come migliori effetti speciali e una candidatura per la migliore sceneggiatura.
Molto bene anche il sequel intitolato Aliens che si portò a casa ben 2 Oscar come migliori effetti speciali e miglior montaggio sonoro.
Oltre tutto Alien non è solo effetti speciali, ma è un grande film che spaventa con le sue atmosfere buie e ricche di suspanse, la sua trama è affascinante così come i suoi capitoli successivi. Un ottimo horror/fantascentifico da gustare e non annoia mai.
Scappa - Get Out, di Jordna Peele del 2017, una vittoria agli Oscar quasi inaspettata per la miglior sceneggiatura originale.
La pellicola si aggiudicò in oltre ben 3 candidature come miglior protagonista Daniel Kaluuya, miglior film e miglior regia, un thriller/horror psicologico che affascina e tiene incuriositi fino alla fine della storia.
Jordan Peele continua con il suo filone narrattivo nel presentare film horror basati sui problemi sociali e politici della comunità di colore, nei suoi film i protagonisti sono quasi tutti afro americani, in un mondo abituato a vedere film di questo genere con attori "bianchi" le sue pellicole regalano una ventata di aria fresca con atmosfere diverse dal solito, per questo considerati gli unici nel suo genere nonchè gioielli del cinema horror/thriller.
Bene ragazzi, ovviamente ci sarebbero tanti altri film candidati all'Oscar ma abbiamo voluto scegliere quelli che secondo noi erano i migliori. Vi diamo appuntamento al prossimo volume di Horror Week, ricordandovi che trovate tutti i volumi precedenti qui nel nostro sito ufficiale!
Alla prossima!
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